Zagori:
Geograficamente e culturalmente consiste in un agglomerato di 46 villaggi tradizionali, che sono disseminati nella parte orientale, centrale ed occidentale di Zagori.
Si trova geograficamente tra Ioannina, Metsovo e Konitsa e con confini naturali principalmente a Mitsikeli, Gamila e Aoos. L'area è una combinazione di pini e abeti sparsi, acque cristalline, tradizionali ponti di pietra-made, antichi casali, belle chiese e vegetazione lussureggiante. Una zona con flora e fauna tra le più ricche in Grecia, non solo in numero di specie, ma anche in quelle rare. Qui si incontra l'orso, cervi, wild-capra, sciacallo e altri.
Ad oriente di Zagori si trova il ponte Kaberaga che attraversa il fiume Zagoritikos nei pressi di Miliotades. E’ un esempio unico di ponte ad arco, il cui nome deriva da Kaber-Aga, il benefattore che ha donato i soldi necessari per la sua costruzione.
Il ponte di Tsipiani:
Un unico ponte ad arco, sul fiume Vardas. È stato costruito nel 1875 con i fondi di Anastasis Paspaliaris e la gente di Greveniti.
Flabourari:
E’ stato costruito sul pendio boscoso di Tsouka – Montagna Rossa- ad un’altitudine di 1000 metri . Le vecchie case del villaggio sono state bruciate dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia è stato salvata la chiesa di San Nikolaos, un edificio risalente al 1774. Flaburari attrae molti turisti, dal momento che si trova sulla strada che porta a Vovousa e da lì a Grevena, attraverso un paesaggio di eccezionale bellezza.
Doliani:
E’uno dei più bei villaggi della parte orientale di Zagori, immerso nel verde. Anche se le vecchie case signorili sono state bruciate dai tedeschi, la chiesa centrale del paese si è salvata ed è dedicata alla Madonna Theotokos. Risale al 1791 ed ha affreschi meravigliosi ed un campanile a torre sul lato est.
Parte occidentale di Zagori:
Aristi - Monastero di Panagia Spileotissa
Dedicato alla Vergine Maria il monastero è costruito su una roccia, sulla riva occidentale del fiume Voidomatis. Il tempio risale al 1665. E 'stato un importante monastero e centro culturale della regione.
Papingo:
E’un famoso insediamento tradizionale, costruito sui fianchi del Monte Astraka (ad un'altezza di 2.436m). E’ costituito da due insediamenti: piccolo e grande Papingo, che hanno mantenuto inalterato il loro aspetto tradizionale, con grandi case padronali, stradine lastricate e sorgenti con acqua cristallina.
Drakolimni:
E 'il più grande lago del parco nazionale di Vikos-Aoos e si trova tra le montagne di Timfi ad un’altezza di 2.050m.
Si estende per circa 5 ettari. Qui vive il tritone alpino, una rara specie di anfibio.Il visitatore, partendo dal Papingo, dopo tre ore di cammino può giungere al rifugio di Astraka Da qui seguire il sentiero segnato per Drakolimni (circa un ora di cammino)
La parte centrale di Zagori:
La gola di Vikos:
La gola di Vikos si trova nella parte occidentale del Parco Nazionale Vikos-Aoos ed attraversa la zona occidentale e centrale di Zagori. La sua lunghezza raggiunge circa 12 km., E l'altezza, con ripide scogliere, supera 1200m. La gola è formata principalmente da acqua ed è attraversata dal fiume Vikos, l'acqua è stagionale.
Ci vogliono 5 ore per raggiungere a piedi le sorgenti del fiume Voidomatis, in un magnifico paesaggio, caratterizzato dalle rocce grigie e dal verde della vegetazione
Vitsa (antico insediamento)
Tra Monodendri e Vitsa si trovano le rovine di un piccolo insediamento di Molossi, risalente al 9 ° secolo fino alla fine del 4 °secolo. Gli scavi hanno portato alla luce resti di case in pietra e due cimiteri con risultati importanti. (Oggi sono esposti nel Museo Archeologico di Ioannina).
Vitsa (insediamento contemporaneo)
Uno dei più importanti insediamenti tradizionali a Zagori. Ben mantenuto con case padronali costruite con pietra grigia, perfettamente adattato all’ ambiente circostante, presenta particolare interesse architettonico. Strade lastricate, chiese, case, porte, creano insieme con l'ambiente un paesaggio di straordinaria bellezza.
Tsepelovo
Un insediamento ben conservato, ad un’altitudine di 1.100 metri. Durante l'occupazione turca era il centro amministrativo di Zagori. I suoi manieri sono famosi per i dipinti murali popolari.
Giftokambos
Ben noto per il raduno dell’ Epiroti Sarakatsani, che si svolge ogni anno il primo fine settimana di agosto. E 'vicino ai villaggi di Skamneli e Laista, a 1600m. E 'un luogo con grandi capanne che rappresentano la vita di Sarakatsani.
Mastorochoria Konitsa
Costruito sulle verdi pendici del Trapezitsa ad una altezza di 630m è una città di confine con le proprie caratteristiche dinamiche; antichi casali, le stradine lastricate accanto Aoos Gorge, dove venne costruito il famoso ponte ad arco.
Il ponte di Konitsa :
Si trova vicino al villaggio di Konitsa e si estende fino ad Aoos Gorge. E 'stato costruito nel 1870 da capo artigiano Ziogas Frontzos, che è giunto da Pirsogianni (villaggio famoso per gli artigiani),e con donazioni di ricchi abitanti dell’Epiro e persone di Konitsa.
Manor di Housein Sisko:
Si trova nel centro storico di Konitsa e rimane uno degli esempi più rappresentativi dell'architettura urbana. Il maniero, come è oggi, risale al 1845, ma testimonianze affermano che sia stato costruito nel 1771.
Il Manierodi Hamko:
Il maniero abbandonato di Hamko, madre di Ali-Pasha di Giannina, è costituito da una serie di edifici, che ricordano una fortezza. In buone condizioni sono la torre a due piani (Koulia) e le colonne a volta con decorazioni in pietra ricurva.
Klidi:
È un riparo roccioso ad un'altezza di 30metri, sopra le rive del fiume Voidomatis, ben noto per i ritrovamenti preistorici, che gli scavi hanno riportato alla luce. La presenza umana a Klidi risale a 16.000-10.000 anni fa ed è dovuta allo sfruttamento dell'ecosistema favorevole della zona.
Il ponte di Klidoniavista :
Prende il nome dal vicino villaggio di Klidonia ed attraversa il fiume di Voidomatis . Si tratta di un ponte ad arcata unica costruito all'ingresso della Gola di Vikos nel 1853.
Parco Nazionale di Vikos - Aoos – Gola di Aoos
A Sud- Est di Konitsa, a nord-ovest del Pindo, tra Timfi e Smolikas si trova la gola di Aoos, che è una parte della gola Nazionale di Vikos-Aoos. Si accede alla gola attraverso un sentiero, nei pressi del vecchio ponte ad arcata unica, ai margini di Konitsa. La zona è caratterizzata da repentini cambiamenti di scenario, contrasti intensi, in cui le gole scoscese e le tranquille pendici della montagna si trovano uno accanto all'altro.
Nella gola Nazionale di Vikos-Aoos trovano rifugio rari uccelli ed animali come l'orso, il lupo, lo sciacallo, la capra selvatica e le specie più rare della fauna greca
.
Metsovo
Metsovo era inizialmente un villaggio, dove si allevava il bestiame, in seguito però divenne un importante centro commerciale, sfruttando l’ottima posizione geografica e gli avvenimenti storici. Si tratta di un tipico esempio di esodo dalla campagna.. Venne costruito ad anfiteatro in una delle pendici della montagna del Pindo (altezza 1160m). Attira visitatori per la sua ricchezza, la diversità del paesaggio ed il caratteristico stile di vita dei suoi abitanti.
Vallia Kalda:
Il Parco Nazionale di Valia Kalda (Calda Valle) è uno dei più importanti in Grecia ed è incluso nella lista delle zone più a rischio del mondo, che richiedono una cura particolare. Si tratta di una delle più importanti aree naturali in Europa, che offre riparo ad oltre 80 specie di uccelli.
Tsoumerka:
Passeggiando tra le montagne e gole lungo il fiume Arachthos , quattro ponti di pietra aiutano il visitatore a raggiungere il villaggio di Tzoumerka. Questa località attrae il turista per la sua naturale bellezza e per la creatività dei suoi abitanti.
Pramanta:
Costruita ad anfiteatro sulle pendici del Monte Strogoula (840 m. Di altezza), questo è uno dei più noti villaggi artigianali a Tzoumerka. Vicino al villaggio si trova la caverna Anemotripa , dove stalattiti e stalagmiti creano un mondo magico. Le cascate 'Kamili' e 'Vasilis', il mulino ad acqua e la gola di Santo Athanasios sono le più importanti attrazioni della zona.
Ponte Plaka:
Un grande ponte ad una sola arcata (lunghezza 40 m. ad altezza 20 m.), colpisce l’occhio del turista per la sua simmetria. Attraversa il fiume Arachthos e facilita la comunicazione tra i villaggi costruiti sulle pendici del Tzoumerka. E 'stato costruito nel 1866. Il ponte di Plaka è oggi punto di partenza per itinerari suggestivi per rafting o in canoa nel fiume Arachthos
Il lago Zaravina o il lago Delvinaki :
Situato sulla strada che porta a Delvinaki. L'ecosistema del lago è ricco ed è un ambiente ideale per gli uccelli e le piante, molte delle quali sono rare, come il Vidra.
Zitsa:
Zitsa è costruito vicino alle colline del Profeta Elia ed è circondato da famosi vigneti noti in tutta Giannina. Crebbe economicamente e fiorì durante la dominazione turca. La chiesa di San Nikolaos, al centro del villaggio, è stata costruita nel 1890. Ogni anno, l'ultima settimana di agosto si tiene la festa del vino, che è organizzata a Zitsa, vicino al monastero del Profeta Elia, dove i visitatori possono assaggiare i famosi vini locali.
Lithino - Theogefiro (-Ponte di Dio):
Questo ponte naturale sul fiume Kalamas , in realtà è una roccia, che collega i due lati del fiume, prendendo la forma di un ponte. La tradizione popolare lo collega a molte leggende e lo ha denominato ponte di Dio. Al di sotto di questo ponte scorrono acque limpidissime.
Kalpaki –Museo della guerra:
All’interno di questo museo si trovano i reperti relativi alla guerra greco-italiana del 1940. Nei locali del piccolo museo sono esposte divise militari, armi, pubblicazioni, grafici ed altro materiale riguardante gli intensi combattimenti, che hanno avuto luogo durante la guerra greco-italiana.
Dodoni:
A Nord-est di Giannina ed ad una distanza di 22 km, è uno dei più antichi santuari della Grecia,. Il paesaggio è di eccezionale bellezza e si mescola con la mitologia (Porta di Ade), memoria storica (Souli), ed i percorsi di Souliotes ecc.
Santuario di Dodoni:
Le origini del santuario, noto per la sua rilevanza storica, risalgono all’epoca del Rame (2600-1200 secolo.) Inizialmente il santuario era all'aperto ed in esso si venerava la Grande Dea, divinità della fertilità della terra e del benessere. In seguito però venne professato il culto del dio Dioniso.
Serziana :
Vicino all'insediamento di Serziana vi sono le Porte di Hades, l'ingresso in una gola grandiosa, nota come “stretto di Acheron, dove scorrono le acque del fiume Acheronte. Gli antichi greci credevano che il fiume portasse le anime dei morti fino al lago di Acherousia, dove si trovava il regno di Ade.
Il fiumeLouros :
Questo fiume attraversa la zona, creando piccole radure con alberi di platani, luogo ideale per il riposo e la ricreazione.
Gramenohoria:
Uno spazio speciale, nella parte occidentale di Giannina, sulla strada per Igoumenitsa, attraversato dal fiume Kalamas , è una valle di infinita bellezza naturale. La zona è disseminata di monumenti tardo-bizantini come il monastero della Madonna (Panaghia), il monastero di Gribovo, il monastero di Paliouri, il monastero di Agelomahos, pieni di dipinti murali. Qui si trova il monastero di San Demetrio Dihounios, dove il vescovo di Trikki Dionisio, filosofo, nel settembre del 1611, diede inizio alla rivoluzione contro i turchi.